No, il collagene fornisce al nostro corpo gli aminoacidi necessari alla sintesi di collagene del nostro corpo. Le proteine del nostro corpo si rinnovano continuamente e visto che il collagene è la proteina più abbondante presente nel nostro corpo, abbiamo costantemente bisogno di aminoacidi per rinnovarlo.
Inoltre il collagene è un alimento. Ricordo infatti che il collagene altro non è che gelatina idrolizzata (che significa “tagliata in molecole più piccole”).
La mia personale ipotesi è che il nostro corpo non produca sufficiente glicina (leggi lo studio) perché nel corso dell’evoluzione umana consumavano anche le parti dell’animale ricche di collagene. Siccome consumavano anche queste parti ricche di collagene, che contiene il 25% di glicina, il corpo aveva bisogno di produrne poca. Oggi nelle rare occasioni in cui mangiamo carne, consumiamo il muscolo, che contiene solo una minima parte di collagene. Quindi il corpo si ritrova senza l’approvvigionamento di glicina a cui era stato abituato per 2,5 milioni di anni. Quindi quando assumiamo collagene andiamo a fornire la glicina che il nostro corpo era abituato a ricevere attraverso l’alimentazione.
Lo studio citato sopra ipotizza che ci sia una carenza giornaliera di 10 grammi di glicina. La glicina è fondamentale per la sintesi di collagene, che ricordo essere la proteina più abbondante nel nostro corpo. Potrebbe dunque essere questa la ragione per cui invecchiando la nostra pelle perde tono e le nostra ossa diventano fragili? Non lo so, ma la logica mi fa pensare che potrebbe essere così. La glicina è anche fondamentale per la sintesi di glutatione (studio) uno degli antiossidanti più potenti prodotti dal nostro corpo. Visto che l’invecchiamento è legato anche alla produzione di radicali liberi, è possibile che una carenza di glicina determini una carenza di glutatione e quindi una maggior presenza di radicali liberi? Non lo so, ma anche qui il ragionamento porta a pensarlo.



















































